
Un progetto per ripristinare le foreste trentine
www.trentinotreeagreement.it
Progetto pilota per lo sviluppo della cultura del bosco, del legno e più in generale della natura alpina
Raccolta fondi per il ripristino delle foreste colpite dagli schianti
La notte del 29 ottobre 2018 la tempesta Vaia colpisce una vasta area delle Dolomiti e Prealpi venete, provocando nel solo Trentino la perdita circa 4 milioni di metri cubi di alberi schiantati per la forza eccezionale del vento.
La tempesta ha lasciato una grande ferita che ha causato gravi perdite economiche, ripercussioni sulla sicurezza del territorio e sullo stato fitosanitario delle foreste, nonché un danno al valore intrinseco del bosco quale parte integrante del paesaggio, della storia e dell’identità della gente trentina.
Su impulso della Provincia autonoma di Trento, coordiniamo il progetto “Trentino Tree Agreement” ideato assieme al Dipartimento agricoltura, foreste e difesa del suolo, l’Agenzia provinciale delle foreste demaniali e il MUSE di Trento (Museo delle Scienze).
Il progetto nasce a sostegno dell’enorme impegno profuso da istituzioni e privati, per contribuire alla ricostruzione dei boschi e per diventare promotore di pratiche di sostenibilità ambientale.
Valorizzare il grande patrimonio forestale, cercando di favorire una maggiore cultura del bosco, del legno e più in generale della natura alpina, attraverso contenuti e sezioni che vengono via via implementati, è l’obiettivo principale di questa piattaforma, che prevede anche la possibilità di contribuire concretamente con una donazione.
Nelle zone colpite e coinvolte dal progetto, una volta concluse le operazioni di rimozione degli schianti e di messa in sicurezza, si procede a piantare nuovi alberi con criteri selvicolturali grazie alla collaborazione di Università e di enti di ricerca.
In tali aree si prevede la creazione di percorsi didattici per documentare la rinascita del bosco e i sostenitori della raccolta fondi vengono aggiornati periodicamente sullo stato di attuazione degli interventi e sulle iniziative promosse.
Contestualmente viene elaborato un progetto di comunicazione (pannelli, flyer e banner) per informare i frequentatori dei boschi e della montagna sulla delicata situazione del territorio, invitandoli anche a prestare attenzione ad alcuni percorsi non agibili a causa degli schianti.