Il passato rivive grazie ai linguaggi del futuro, mediante un percorso mutimediale chiamato la "fortezza delle emozioni".
3 installazioni che animano le mura dell’antica fortificazione
Museo che racconta e non solo espone
Operazione narrativa realizzata attraverso le tecnologie e i linguaggi multimediali applicati all’arte
“La Fortezza delle Emozioni” è un progetto creativo realizzato all’interno del Forte Belvedere Gschwent, architettura militare appartenente al complesso sistema difensivo della Prima guerra mondiale sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, sull’Alpe Cimbra.
Il silenzio che ha avvolto le mura per novant’anni viene rotto dalle istallazioni multimediali che mirano a valorizzare lo straordinario patrimonio di memorie custodite dalla fortificazione.
Addentrandosi nei cunicoli, tra nicchie, sale, casematte, si è rapiti dalle voci e dalle immagini della videoistallazione interattiva “Le Sentinelle” che propone proiezioni di momenti di vita quotidiana, silhouette a grandezza naturale e azioni che rendono tangibili le condizioni di vita dei soldati di allora.
L’opera sonora “Gli obici dei suoni” occupa quelle che erano le piazzole delle batterie d’artiglieria. Dalla cupola un cannone sonoro sparerà suoni, rumori e musiche per evocare le operazioni di puntamento e sparo del periodo bellico.
L’istallazione il “Plastico Animato” illustra con proiezioni, immagini e indicazioni dinamiche e animate, la complessità architettonica della struttura e la storia della costruzione.
La Fortezza delle Emozioni, inaugurato il 26 luglio, è un progetto triennale che realizziamo grazie alla collaborazione con Studio Azzurro e su iniziativa dell’Apt di Folgaria, Lavarone e Luserna e degli Assessorati provinciali al Turismo e alla Cultura, dal Comune di Lavarone, del Servizio provinciale alle attività culturali e della Fondazione Forte Belvedere Gschwent.